La pompa di calore è considerata una vera fonte di energia rinnovabile, in quanto produce energia utilizzando fonti naturali quali aria, acqua e geotermica. Ad oggi, la pompa di calore è il componente principale dei sistemi tecnologici per la casa di ultima generazione e rappresenta uno strumento molto efficace per la produzione di energia per uso domestico.
Viene classificata come fonte di energia rinnovabile perché contribuisce al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale. La pompa di calore può arrivare a produrre energia termica fino a 5 volte quella assorbita per il suo funzionamento.
In commercio ci sono tante tipologie di pompe di calore che si distinguono in base al loro funzionamento. Esistono anche pompe di calore reversibili che permettono non sono di riscaldare ma anche di raffrescare gli ambienti, e quindi adatte a funzionare tutto l’anno. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito https://www.ariston.com/it-it/.
Pompa di calore, come funziona e quali sono i vantaggi
Il funzionamento di base di una pompa di calore è molto semplice e consiste nel prelevare calore da una fonte naturale che può essere l’aria, l’acqua o il terreno. La pompa utilizza la fonte per innalzare il calore del fluido che scorre al suo interno e trasferirlo all’impianto dell’abitazione.
Una volta estratto il calore dalla fonte esterna, il fluido che scorre nella pompa di calore viene compresso in modo da aumentare ancora di più la sua temperatura affinché sia adeguata a scambiare calore con l’acqua dell’impianto che va a scaldare l’ambiente. Il fluido viene poi raffreddato in un condensatore e riportato alla sua pressione originaria per ricominciare il ciclo.
Il principale vantaggio offerto da questo strumento è la riduzione del consumo energetico, in quanto l’energia prodotta è maggiore di quella assorbita dall’impianto elettrico. La pompa di calore può inoltre essere associata a ulteriori fonti rinnovabili come i pannelli fotovoltaici.
Prezzi
Realizzare un impianto pompa di calore permette di usufruire di numerose agevolazioni e incentivi previsti dallo Stato Italiano per migliorare l’efficienza energetica degli ambienti. In particolare, ricordiamo l’Ecobonus 65% e SuperBonus 110%.
I prezzi di una pompa di calore variano in base alla tipologia di pompa scelta: pompa di calore aria-acqua, pompa di calore aria-aria, pompa geotermica. Le pompe aria-aria sono molto economiche perché non necessitano di un particolare impianto, a differenza delle pompe di calore geotermiche o aria-acqua. Il costo medio di una pompa di calore aria-aria è di circa 250 euro, mentre un impianto per una pompa di calore geotermica può superare i 1700 euro.
Quali sono i consumi
I consumi di una pompa di calore sono molto bassi rispetto ad altri impianti per il riscaldamento domestico. Il consumo elettrico è strettamente legato alla potenza assorbita che varia in base al modello di pompa di calore scelto.
I principali fattori che determinano i consumi elettrici di una pompa di calore sono la pompa di circolazione, la distribuzione termica e i componenti elettrici di controllo.
Una pompa di calore da 5 kW può assorbire dai 500 W ai 2.000W con un consumo di energia variabile: nel momento in cui si accende la pompa di calore l’energia assorbita è molto alta e man mano che si raggiunge la temperatura ideale si riduce anche il consumo di energia.
Dove posizionarla
L’unità contenente il compressore della pompa di calore aria-acqua deve essere installata in ambienti esterni protetti e isolati. Alcuni modelli sono costituiti anche da un’unità interna che necessita invece di essere installata all’interno dell’abitazione, in un ambiente più protetto.
Un impianto geotermico deve essere realizzato su un ampio terreno con una profondità che varia dai 15 metri ai 150 metri se si tratta di una sonda geotermica verticale.