Il problema dei rifiuti e dell’ambiente è sempre stato un tasto dolente ma al giorno d’oggi è diventato una era e propria bomba a mano.
Non si fa altro che parlare e di discutere della situazione complicata del nostro pianeta, ma come dare torto a tutti i ragazzi che almeno una volta ogni tre mesi scendono nelle piazze di tutta l’Italia a dare sostegno al nostro mondo?
Il vero problema si pone quando ci si interfaccia con l’argomento dei rifiuti e il loro smaltimento, l’intera gestione spesso avviene in impianti poco adeguati e sommersi dal materiale che deve essere smaltito, facendo la somma di tutta la situazione provoca in nell’intero sistema una situazione piatta che non riesce a smuoversi, non sostenendo più l’intera situazione.
Essendo questo un argomento così importante abbiamo deciso di interfacciarci con una delle aziende leader del settore: Astraecologia che opera ormai dal 1999 nell’ambito dell’ambiente sostenendo il processo di recupero e smaltimento dei rifiuti a Ravenna e dintorni.
Questo articolo nasce con uno scopo ben preciso: sensibilizzare la situazione e capire dove sono stati commessi gli errori per poter rimediare ai nostri sbagli.
Il problema dei rifiuti, cosa ne pensa Astraecologia
Purtroppo nella nostra società i cassonetti pieni di spazzatura sono solo alcuni dei sintomi che fanno intuire la non consona gestione dei rifiuti, la situazione ancora oggi non viene vista seriamente e questo porta situazioni sempre più pericolose, un esempio pratico sono gli incendi all’interno delle discariche, nei capannoni e tutti gli impianti che vengono sommersi da materiale.
Per cercare di capire quale sia realmente la fonte del problema, noi di Astraecologia abbiamo deciso di scavare in profondità e spiegare in modo generale come funziona in Italia i rifiuti e la loro gestione.
I rifiuti possono essere gestiti in due macro categorie: il recupero dei rifiuti e il trattamento/smaltimento.
Le operazioni di recupero e la loro divisione
Quando si parla di recupero le operazioni sono riferite principalmente a tutti i rifiuti che provengono dalla raccolta differenziata.
Per quanto riguarda il processo di trattamento e smaltimento dei rifiuti si intendo gli impianti che si occupano delle discariche, inceneritori e gli impianti di smaltimento e trattamento che si occupano del materiale biologico-meccanico.
Grazie ad una ricerca è venuto fuori che durante un anno il 50% dei rifiuti urbani viene riciclato ottenendo così un buon risultato nell’Unione Europea.
Secondo il Rapporto il rapporto del 2017 dell’ISPRA che tratta in modo coinciso l’argomento ei rifiuti urbani viene spiegato che in Italia vengono prodotti circa trenta milioni di tonnellate di rifiuti, un 135 milione riguarda i rifiuti speciali.
Per i rifiuti che possono essere differenziati se ne occupa l’impianto per il recupero, mentre per tutti i prodotti rimanenti esiste l’impianto di smaltimento.
Il problema della raccolta differenziata
Uno dei principali fattori che causano questa situazione è la raccolta differenziata che provoca una situazione di inattività nei rifiuti e la loro gestione.
In generale negli ultimi anni la percentuale della gestione della raccolta differenziata si è alzata, ma non in modo positivo ma in negativo in quanto siamo passati da un buon 30% ad un 50%.
La raccolta differenziata viene svolta in modo sbagliato, unendo rifiuti che andrebbero divisi e così facendo gli impianti sprecano il triplo delle energie in quanto anche i rifiuti che potrebbero essere riciclati vengono a contatto con quelli che non possono essere riciclati formando così un gran pasticcio in tutti i sensi.
Vogliamo lasciarvi con un pensiero di Jacopo Giliberto sul Sole 24 ore : La plastica che non finisce all’interno degli inceneritori viene agglomerata dagli impianti dei riciclatori, ma spesso capita che se non trovano facilmente e velocemente dimora potrebbero essere la principale causa di incendi.