Avviare un centro di fisioterapia: da dove cominciare?
La fisioterapia è una branca della medicina che si occupa di prevenzione, cura e riabilitazione dei pazienti affetti da patologie o disfunzioni congenite o acquisite in ambito muscoloscheletrico, neurologico e viscerale, attraverso molteplici interventi terapeutici, quali: terapia fisica, terapia manuale/manipolativa, massoterapia, terapia posturale, chinesiterapia e altre. Un settore sempre più in crescita, sia per l’innalzamento dell’età media che per l’aumento della pratica sportiva e delle patologie da esse derivanti. Per questo e per altri fattori (finanziari, istituzionali, organizzativi, etc) negli ultimi anni si è verificato un aumento delle strutture sanitarie e dei centri privati dedicati alla fisioterapia e alla riabilitazione.
Ma un fisioterapista o un imprenditore come può avviare un centro di fisioterapia? E quali fattori deve necessariamente considerare?
Approfondisci pratiche e tecniche per aprire un centro di fisioterapia e organizzare con efficienza e qualità i suoi servizi.
- Conoscere il mercato di riferimento
Il primo passo da fare nell’avvio di un centro di fisioterapia è indagare e conoscere il mercato di riferimento, nel quale l’organizzazione intende proporsi, con le sue peculiarità ed esigenze. È essenziale, infatti, focalizzarsi su quei fattori che possono contribuire a delineare una immagine chiara e completa del territorio di riferimento.
Tra questi:
- Aspetti geografici: un centro di fisioterapia ha come bacino potenziale principalmente la popolazione residente nel territorio di riferimento. Per questo, occorre esaminare l’estensione del territorio, la numerosità della popolazione, la distribuzione per sesso/età/nascite/anziani/avanzamento dell’età media/mortalità e dati sulla maternità, etc
- Aspetti culturali e sociali: è importante avere una visione chiara anche del contesto sociale del territorio e conoscere aspetti come: valori, tendenze, abitudini della collettività, servizi sociali, attenzione alla cura della propria salute e del proprio corpo, sensibilità verso percorsi di prevenzione, etc
- Individuare i competitor
Anche nel settore sanitario sono presenti situazioni di competitività e concorrenza, estese sia al settore pubblico, che a quello accreditato e privato. Focalizzarti, pertanto, sulla loro conoscenza è indispensabile sia per sviluppare un approccio più consono e produttivo con i pazienti che per proporti al mercato con una offerta differente dai tuoi competitor.
Analizza il tuo territorio e prova a rispondere a queste domande:
- Quante e quali strutture sono già presenti sul territorio?
- Come sono organizzate e strutturate?
- Il servizio che offrono è percepito come un servizio di qualità?
- La loro organizzazione vanta professionisti validi?
- Quali sono le loro opportunità? Quali le loro criticità?
- Cosa puoi imparare e/o replicare nella tua organizzazione? Etc,
- Individuare le opportunità e le criticità dell’organizzazione
Una volta analizzato il mercato occorre soffermarsi sull’offerta dell’organizzazione e sulle rispettive opportunità e debolezze. Un percorso costruttivo, interno all’organizzazione, con cui far emergere le opportunità e le criticità ma soprattutto i fattori potenziali che una struttura dovrebbe valorizzare per affermare la propria presenza nel mercato ed acquisire un positivo riscontro con il proprio bacino di pazienti.
Illustriamo alcuni dei fattori potenziali:
- Struttura moderna e accogliente: valuta gli aspetti logistici ed ambientali (ampio parcheggio, zona facilmente raggiungibile, servizi dedicati a pazienti con disabilità, etc), caratterizza la struttura con ogni comfort (nelle sale d’attesa ad esempio disponi delle aree break, fornisci l’accesso gratuito al Wi-Fi, etc), cura l’igiene e la pulizia, offri dei servizi collaterali (come aree ricreative per bambini), etc.
- Organizzazione: indispensabile alla messa in atto delle attività, al coordinamento del personale e delle funzionalità necessarie alla gestione del centro.
- Personale: dotati di personale valido e qualificato, che partecipi con professionalità e in modo efficace alle iniziative del centro e sviluppi con il paziente un rapporto empatico e trasparente. Non sottovalutare l’importanza di formare con costanza il personale e soprattutto di renderlo partecipare in maniera attiva e costruttiva alle finalità e agli obiettivi dell’intera organizzazione. Perché non provare con attività di team-building?
- Tecnologia e Informatica: acquisisci supporti tecnologici per gestire al meglio l’organizzazione (utilizza ad esempio di un sistema elimina code con cui organizzare i flussi dei pazienti e smistarli con più semplicità agli sportelli o nelle sale dedicate alla visita), ottenere una migliore produttività (con sistemi di prenotazione automatizzata, o sistemi per la gestione ottimizzata di cicli e terapie, disponibili con tecnologie software dedicate, come DMFISIO il software professionale per la fisioterapia ad esempio) e migliorare l’interazione e la comunicazione con i tuoi pazienti (con un servizio di promemoria via sms o email, o app con cui offrire servizi di teleconsulto)
- Comunicazione: migliorare la visibilità e l’immagine del centro attraverso l’implementazione di strategie di comunicazione e marketing (qui un approfondimento) sui canali potenziali (tv/stampa/affissioni, etc e social media). Pensa ad esempio a quanto siano importanti le recensioni nel processo di scelta di utenti e pazienti e quanto possano influenzare l’immagine del tuo centro e la tua notorietà.
- Individuare il giusto prezzo
Per individuare il prezzo consono ai servizi del centro di fisioterapia, dovrai naturalmente considerare i costi che potresti sostenere per lo sviluppo e l’erogazione dei servizi. Considera i costi fissi (non subiscono variazioni e sono i costi amministrativi, del personale, di gestione, le spese fisse della struttura, etc), costi variabili (quei costi collegati al numero e alla quantità di attività gestite) e valuta la performance finanziaria ed economica del centro.
(In questa fase meglio farsi supportare da chi di competenza come professionisti in ambito commerciale e finanziario).
L’attenzione ai costi ti permette così di individuare il prezzo più consono all’organizzazione e naturalmente decisivo per acquisire maggiori profitti.
- Valutare potenziali sostenitori
Attiva un percorso di ricerca ed individuazione di potenziali sostenitori. Focalizzati, sempre considerando il territorio, su chi potrebbe esser interessato a far donazioni per strutture sanitarie, il periodo più indicato, i mezzi preferiti, la frequenza delle donazioni, etc ed avvia una attività di sensibilizzazione e di comunicazione personalizzata rivolta ai donatori.