La Politica Agricola Comune (PAC) prevista fino al 2027 riveste un’importanza fondamentale per il settore olivicolo siciliano, portando con sé una serie di novità che riguardano sia l’intera filiera dell’olivo che la produzione di olio extravergine di oliva, il condimento più consigliato da dietologi e nutrizionisti, perché si tratta di un prodotto gustoso, sano e soprattutto ricco di antiossidanti . Non possiamo sottovalutare il ruolo cruciale di queste misure di sostegno finanziario per il comparto olivicolo, specie se si considera che nel 2022 si è verificato un preoccupante calo del 40% nella produzione di olio in Sicilia, confermando una tendenza negativa che persiste ormai da ben cinque anni. Fatte queste premesse, passiamo ad analizzare nel dettaglio gli interventi previsti.
Ecco gli interventi principali previsti e gli aiuti alle aziende di olivocoltura
Pagamento di base ad ettaro per le aziende di olivocoltura
Partiamo dal pagamento di base ad ettaro per le aziende olivicole, una misura confermata anche per il periodo 2023-2027. Tale pagamento rappresenta una fonte di sostegno fondamentale per il reddito delle aziende olivicole, e si prevede che l’importo medio atteso si aggiri intorno ai 300 euro per ettaro.
Eco-schema olivicolo annuale per le aziende che adottano pratiche agricole benefiche
Un’altra importante misura introdotta è l’Eco-schema olivicolo annuale, riservato alle aziende che adottano pratiche agricole benefiche per l’ambiente e il clima. Le aziende che si impegneranno in questo senso riceveranno un pagamento annuale fino a 85 euro ad ettaro. Tra gli impegni richiesti per aderire a questo schema eco-sostenibile, troviamo la gestione sostenibile del suolo, l’inerbimento, la pacciamatura e il sovescio.
Sostegno accoppiato per il settore olivicolo, l’Italia ha stanziato 117€/ha
Per quanto riguarda il sostegno accoppiato, l’Italia ha stanziato circa 117 euro ad ettaro per il settore olivicolo, un’importante misura voluta per garantire una maggiore stabilità economica agli olivicoltori. Tale sostegno è opzionale e viene concesso alle piccole e medie aziende olivicole, che possiedono fino a 50 ettari di terreno.
Confermati i Programmi operativi Organizzazioni di Produttori Olivicoli
Non possono mancare, in una riforma così importante, i Programmi operativi delle Organizzazioni di Produttori olivicoli, che verranno confermati anche per il periodo 2023-2027. Questi programmi, triennali e cofinanziati dall’Unione Europea al 50%, mirano a promuovere la qualità e la sostenibilità delle produzioni.
I regimi di assicurazione del raccolto e delle piante
Un aspetto davvero rilevante è invece rappresentato dalla possibilità di stipulare assicurazioni specifiche per il raccolto e le piante del settore olivicolo-oleario. Tale copertura assicurativa servirà a tutelare le aziende olivicole dalle calamità naturali, dagli eventi climatici avversi, dalle fitopatie ed epizoozie. Al fine di garantire un’efficace gestione del rischio, saranno offerte polizze agevolate, e siamo certi che questa misura sarà particolarmente apprezzata da tutti gli olivicoltori.
Interventi finanziabili per la produzione di olio extravergine di oliva
I fondi della nuova PAC potranno contribuire al miglioramento delle produzioni di olio extravergine di oliva. Gli olivicoltori potranno utilizzare tali fondi per effettuare diversi interventi come:
- Ammodernamento di frantoi e altri impianti di trasformazione;
- Acquisto di macchine e attrezzature per la raccolta delle olive, al link IngAgro un e.commerce di riferimento anche per gli attrezzi da potatura degli ulivi;
- Interventi per il risparmio idrico e l’efficientamento energetico;
- Miglioramento varietale degli oliveti con nuove cultivar resistenti;
- Supporto per lo sviluppo di produzioni biologiche e integrata;
- Attività di promozione e valorizzazione dell’olio extravergine di oliva.
Interventi di gestione sostenibile del suolo
Ma non è tutto: gli interventi di gestione sostenibile del suolo rappresentano un tassello importante per il settore olivicolo. Grazie all’eco-schema dedicato all’olivicoltura, le aziende virtuose potranno beneficiare di un ulteriore pagamento a superficie, che arriverà fino a 86 euro per ogni ettaro di oliveto. Questo premio annuale sarà riservato a coloro che adotteranno pratiche agricole sostenibili, come la gestione del suolo, l’inerbimento e la pacciamatura. Ricordiamo che l’adesione all’eco-schema sarà volontaria, ma promettiamo che porterà a significativi miglioramenti dell’ambiente e delle performance degli oliveti.
Per questi motivi la PAC 2023-2027 offre importanti opportunità di sviluppo e sostegno per il settore olivicolo siciliano. Le misure adottate, grazie ai finanziamenti stanziati, mirano sia a sostenere economicamente gli olivicoltori sia a incentivare pratiche agricole sostenibili e di qualità. Confidiamo che queste novità saranno un valido strumento per contrastare la crisi che il settore olivicolo siciliano sta affrontando, e assicurare un futuro più promettente per tutti gli attori di questa filiera.