La psoriasi è una malattia infiammatoria e cronica che si manifesta sulla pelle con macchie e placche rosse ricoperte di squame argentee. Il motivo per cui insorge è tuttora sconosciuto, anche se sembrano intervenire cause genetiche, ambientali e psicosomatiche. È importante ricordare che non è possibile guarire definitivamente dalla psoriasi, ma con le giuste cure si possono ottenere lunghi periodi di remissione.
Come curare la psoriasi in modo naturale: consigli per trattare le macchie
Olio contro la secchezza delle placche
La psoriasi può essere trattata con gli oli vegetali di macadamia e di jojoba, ricchi di principi attivi che nutrono e idratano la pelle. Ma l’unguento più efficace contro questa malattia è l’olio di Neem (estratto da un albero che cresce in India e in Birmania), noto per le sue proprietà antibatteriche che combattono le infiammazioni della pelle. Stendete l’olio con costanza ogni mattina e ogni sera fino alla scomparsa delle macchie.
Aloe vera per la rigenerazione dei tessuti
L’aloe vera è una pianta grassa dalla quale si estrae un gel medicamentoso. Questo gel è un vero toccasana per le infiammazioni della pelle, specialmente per la psoriasi. Incide infatti sul processo di rigenerazione dei tessuti, stimolandolo e velocizzandolo. Inoltre, ha un’azione schermante contro i raggi UV, che possono scatenare o peggiorare la psoriasi.
Tisane contro la psoriasi
Alcune tisane sono un vero toccasana contro la psoriasi. Una di queste è la tisana di sambuco: mettete in infusione in acqua bollente una manciata di fiori essiccati e aspettate circa 7 minuti. Se non vi piace il sapore potrete dolcificarla con un cucchiaino di miele.
Sole sì, ma con moderazione
Il sole per la psoriasi è un’arma a doppio taglio. Un’esposizione moderata ai raggi solari ha un effetto benefico, mentre se si esagera si può facilmente andare incontro a un peggioramento dell’infiammazione. Vi suggeriamo di mettere in pratica tutte le regole per prendere il sole senza scottarsi, perciò esponetevi gradualmente, evitando le ore più calde della giornata e utilizzando una buona crema protettiva.
Bagni termali per espellere le tossine
Un modo rilassante di curare la psoriasi in modo naturale è quello di fare una piccola vacanza alle terme (a meno che non abbiate la fortuna di vivere vicino a una fonte termale). La forte concentrazione di zolfo, calcio, magnesio e bicarbonato delle acque termali, infatti, favorisce l’espulsione delle tossine dalla pelle.
Acqua di mare disinfettante
Il sale è un ottimo disinfettante naturale. E’ per questo che l’acqua di mare cura le infiammazioni della pelle, soprattutto la psoriasi. Noterete subito un miglioramento della pelle e delle chiazze squamose. Se riuscite a unire i benefici dell’acqua salata a quelli del sole avete fatto tombola! Chi abita lontano dal mare può optare per le grotte di sale, un trattamento presente in numerosi centri estetici.
Creme per la psoriasi: quali scegliere
In commercio ci sono molte creme che promettono miracoli contro la psoriasi. Il consiglio è di sceglierne una a base di ingredienti biologici che idratino a fondo la pelle e ne contrastino la secchezza, come il burro di Karité e l’urea. Stendere mattino e sera con costanza una crema contro la psoriasi può provocare un reale sollievo da sintomi quali disidratazione cutanea, desquamazione, prurito, e, nel contempo, disinfettare la pelle.
Cosa mangiare e cosa non mangiare
La cura della psoriasi parte anche dall’alimentazione. Una dieta corretta, infatti, aiuta a tenere sotto controllo l’insorgenza della malattia. Sono consigliati alimenti “buoni” come verdure, frutta, carne bianca, pesce, fibre e fermenti lattici, mentre si scoraggia l’abuso di caffè e cioccolata, che possono infiammare ulteriormente la pelle. Lo stesso si può dire per gli alimenti molto grassi: sono banditi insaccati, carni grasse, formaggi stagionati, burro e zuccheri.
Bere almeno due litri e mezzo di acqua al giorno aiuta a contrastare la disidratazione delle zone colpite dalla psoriasi.