Si tratta di un mantra potente ed efficace che non richiede conoscenze particolari ed è accessibile a tutti. Scopriamo in cosa consiste e quali sono i suoi effetti positivi su di noi
L’om namah shivay (che tradotti significa “Signore, sia fatta la tua volontà” o “Shiva, mi inchino a te”) è un mantra universale che non contrasta con gli altri e non necessita di conoscenze particolari. È un metodo di meditazione diffuso in tutte le parti del mondo.
Per chi non lo sapesse, il mantra è un a formula sonora capace di trasformare e liberare la mente dall’illusione. Con il mantra si può dominare la mente. Le grandi culture e tradizioni, specialmente quelle orientali, nel corso degli anni hanno prodotto potenti formule spirituali capaci di richiamare il potere grande (Dio o la Realtà Suprema).
Tra i benefici principali dell’Om Namah Shivay, considerato il mantra più potente in assoluto, non possiamo non citare la capacità di:
- liberare la mente da qualsiasi interferenza negativa,
- rendere la giornata più serena
- rendere l’uomo più allegro
- mettere in circolo energie bloccate per un maggiore equilibrio armonico,
semplicemente canticchiando queste sillabe mentre si lavora o in qualsiasi altro momento della giornata.
La tradizione afferma che si dovrebbe catare questo mantra 108 volte per far si che elimini le influenze negative e migliori il proprio benessere interiore, la fortuna e la salute. Non vi è bisogno di fare esercizi fisici o altri rituali, di canticchiare in un momento particolare della giornata o in un luogo specifico.
L’Om Namah Shivaya, ripetuto di continuo, apporta gli stessi delle pratiche di yoga e meditazione.
Om: la sillaba sacra, un suono primordiale, ritenuto il mantra per eccellenza. É utilizzato come prefisso nella maggior parte delle meditazioni induiste per potenziarne gli effetti benefici.
Namah: questa parola letteralmente significa “abbandonars”, “arrendersi”, identifica l’atteggiamento di è devoto nei confronti della volontà divina.
Shivaya: Shiva rappresenta la terza persona della Trimurti (il triplice volto del divino: creazione, preservazione e dissoluzione). Si distingue per essere l’aspetto della falsità, dell’ignoranza, delle cattive tendenze e dell’ego.
Secondo Babaji questa è l’unica medicina per le malattie della mente. L’antidoto per purificare il nostro cuore.