Gravidanza extra uterina, quali sono i sintomi?

extra-uterinaQuella sui sintomi della gravidanza extrauterina è una domanda molto frequente fra le donne che hanno intenzione di diventare mamme. Si parla di gravidanza extrauterina quando l’embrione si impianta in un luogo diverso da quello che è la sede fisiologica della gravidanza, cioè l’utero. 

Il termine gravidanza extrauterina infatti indica che l’ovulo fecondato si impianta fuori dall’utero, come nella parete della tuba. In questo caso, se l’embrione non si trasferisce nell’utero per impiantarsi ma rimane nella tuba, il rischio è che la crescita dello stesso possa comportare la lacerazione della tuba ed una emorragia anche grave se non trattata per tempo. Talora la gravidanza extrauterina indica la gestazione con impianto nel collo dell’utero, nelle ovaie, o nell’addome; il 90% delle gravidanze extrauterine però riguarda l’impianto all’interno della tuba. 

In genere la gravidanza extrauterina è un vero trauma per la donna che talora fatica ad accorgersi dei sintomi tipici di questa condizione, e magari deve sottoporsi ad un intervento durante la gestazione. 

La gravidanza extrauterina è un evento relativamente raro, riguarda l’1-2% delle gravidanze e il rischio è maggiore in caso di gestazione in età avanzata; il rischio si alza al 4% in caso di fecondazione assistita. 

Le cause della gravidanza extrauterina possono essere diverse, non sempre molto chiare. In genere a causare questa gestazione eclettica è un problema preesistente alle tube (nel 50% dei casi circa) ma anche l’assunzione di farmaci, la chirurgia addominale, l’endometriosi e alcune malattie che possono alterare la peristalsi delle tube possono causare la gravidanza extrauterina. Fattori di rischio sono precedenti episodi di gravidanze fuori dall’utero, fecondazioni assistite, concepimenti avvenuti con la spirale intrauterina, la malattia infiammatoria pelvica, gonorrea, clamidia ed altre malattie trasmissibili sessualmente, fumo, legatura delle tube e età oltre i 35-40 anni. 

 I sintomi della gravidanza extrauterina

 I possibili sintomi di una gravidanza extrauterina non sono sempre netti e facilmente distinguibili da quelli di una normale gravidanza. Fra i sintomi più noti di una gravidanza extrauterina, possiamo annoverare perdita di sangue, dolore al basso ventre che ricorda quello tipico delle mestruazioni, con intensità che può variare da lieve a molto forte. Il dolore in questione è dovuto proprio alla tuba che si dilata per fare posto all’embrione, e quindi questa sensazione di dolore si manifesta a livello della tuba che è coinvolta nella gravidanza. Alcune donne percepiscono anche dolore alla spalla e fastidio durante l’evacuazione o la minzione, specialmente fra la 4a e 12esima settimana di gravidanza. Il sanguinamento da gravidanza extrauterina è diverso da quello delle normali mestruazioni, perché compare a fasi alterne, ha una densità scarsa (sembra acquoso) e colore tendenze al marrone. In alcuni casi la donna, a questo punto, non sa ancora di essere incinta e quindi pensa subito che si tratti di un ciclo irregolare, come tale non se ne preoccupa..

La perdita di sangue, inoltre, non è sempre esterna, talora la piccola emorragia è interna e in questo caso accorgersene è più difficile. 

Si ha la quasi totale certezza della gravidanza extrauterina quando ci si reca a fare l’ecografia e non viene visualizzato l’embrione nella camera uterina. 

La diagnosi certa si ha solo con una visita ginecologica con ecografia transavaginale. I dottori raccomandano, se si percepiscono i sintomi di perdite di sangue e dolore al basso ventre localizzato, di recarsi dal dottore per dei controlli. La diagnosi tempestiva di una gravidanza extrauterina è fondamentale sia per evitare la rottura della tuba e sia per ottenere un intervento chirurgico efficace; è importante rivolgersi al ginecologo senza saltare a conclusioni affrettate, solo per sicurezza e per evitare complicazioni e ansie.