Mascherine e DPI: non bisogna abbassare la guardia

mascherinaIl Coronavirus, alias SARS-Covid-19 non è affatto scomparso dalla scena. La pandemia continua ad infervorare nel resto del mondo, facendo scempio del continente americano, africano e del Sud-Est asiatico.

Anche in Italia, paese in cui il peggio sembra essere passato, si è registrato una notevole diminuzione dei nuovi casi ma il Covid-19 continua ad aleggiare sul paese.

Non bisogna abbassare la guardia. Fintantoché non si sarà trovata una cura definitiva al Coronavirus è necessario continuare a rispettare tutte le misure di sicurezza previste. Questo comprende, ovviamente, trovare uno shop di mascherine protettive online di fiducia.

Mascherine e DPI: proteggersi anche in vacanza

Le vacanze, paradossalmente, purtroppo, hanno costituito un momento estremamente delicato. Da un lato, infatti, andare in vacanza ha permesso al popolo italiano di rigenerarsi, recuperare le proprie energie dopo un 2020 che non è partito nel migliore dei modi.

Le attività commerciali e turistiche hanno ripreso a funzionare, anche se in alcuni casi in forma ridotta, in generale, il paese può tirare un lieve sospiro di sollievo. Le vacanze estive sono state anche il momento in cui è stato necessario prevenire un potenziale ritorno del Covid-19 nella stagione autunnale.

Per questo motivo le strutture alberghiere sono state obbligate a rispettare rigide misure igieniche (sanificare costantemente gli spazi e l’attrezzatura e limitare i posti disponibili).

Tuttavia, anche chi è andato in vacanza ha dovuto dare il proprio contributo, utilizzando la mascherina e gli altri dispositivi di protezione individuali per ridurre la diffusione del virus.

L’importanza delle mascherine: quando indossarle e quando no?

Con il caldo le mascherine diventano più scomode da indossare: l’aria pesante e percentuali notevoli di umidità, infatti, possono rendere particolarmente fastidioso respirare e il sudore può solo peggiorare le cose.

La mascherina, per quanto leggera, costituisce un impedimento al ricambio dell’aria in corrispondenza delle vie respiratorie, motivo per cui indossarla per molto tempo può provocare anche irritazioni alla pelle.

L’importanza delle mascherine, tuttavia, è fondamentale: la maggior parte dei DPI, infatti, forniscono livelli di protezione ottimali a tutti coloro che circondano chi la indossa. Nel caso di dispositivi di tipo FFp2 e FFp3, inoltre, anche chi li indossa viene protetto sufficientemente dall’ambiente esterno.

Vediamo, dunque, quando si può fare a meno di indossare una mascherina e quando, invece, è necessaria.

Quando si DEVE indossare una mascherina

L’uso della mascherina è necessario in tutti quegli spazi nei quali il ricambio dell’aria è ostacolato e gli spazi ristretti impediscono il mantenimento di generose distanze sociali.

Se si entra in un negozio, ad esempio, la mascherina deve essere indossata. Per quanto si può essere i soli presenti in quello spazio, il ricambio dell’aria è spesso reso difficile dalla mancanza di sufficienti prese d’areazione.

Le elevate percentuali di umidità che caratterizzano il clima nelle aree mediterranee, inoltre, aggrava maggiormente la cosa. Se da un lato le particelle emesse con l’espirazione non hanno sufficiente energia per compiere tratte significative, allo stesso modo la pesantezza dell’aria impedisce il completo ricambio all’interno di spazi ristretti.

Per questo motivo, scomoda o meno, all’interno dei locali chiusi la mascherina deve essere necessariamente indossata.

Nel caso di ristoranti o di altri locali gastronomici è opportuno accertarsi del rispetto della distanza di sicurezza tra un tavolo e una sedia e le altre. In caso contrario la propria sicurezza potrebbe essere significativamente compromessa.

Mantenere la mascherina mentre si mangia, infatti, è impossibile. Se da un lato il locale è obbligato a igienizzare l’ambiente al termine di ogni servizio, bisogna comunque indossare la mascherina fintantoché non ci si siede al proprio tavolo.

In questo modo si abbatte al minimo il rischio di contagiare l’ambiente.

Quando si può non indossare la mascherina

Non è obbligatorio, invece, indossare la mascherina quando si è all’aperto e in spazi non affollati. In questo caso, infatti, il ricambio dell’aria non costituisce un problema e tutti i droplet che si emettono con l’espirazione precipitano autonomamente al suolo, senza il rischio di diffondersi ulteriormente sulle persone e le cose.

Inoltre, se si è in compagnia di persone con cui non si condivide il tetto domestico, è comunque opportuno mantenere il più possibile le distanze di sicurezza.

Perché la mascherina: prevenire è meglio che curare

L’utilizzo della mascherina è la migliore difesa che si possiede contro un nemico invisibile all’occhio come il Covid-19.

Tutti i DPI che possono essere acquistati presso shop online come MaskHaze, infatti, presentano certificazione CE che ne attesta la validità per la lotta al Coronavirus. La certificazione di qualità CE viene conferita a tutti quei prodotti dei quali si controllano sia tutti gli step produttivi che la qualità dei materiali impiegati.

Queste mascherine, dunque, sono appositamente prodotte e certificate per fornire livelli significativi di protezione contro il Covid-19. Ma come fanno?

Si è parlato di droplet. Ebbene, si tratta delle piccole particelle di vapore e saliva che si emettono normalmente starnutendo, parlando o, più semplicemente, espirando.

I droplet sono i principali mezzi attraverso cui si diffonde il Coronavirus. Le mascherine certificate come validi DPI permettono di trattenere quasi tutti i droplet (oltre il 90%) emessi. In questo modo bloccano gli agenti che possono contaminare l’aria e favorire la diffusione del contagio anche da parte di chi è asintomatico.