Scelta del compressore ad aria: qualche indicazione 

Se vuoi scegliere un compressore ad aria, sai già allora che si tratta di un prodotto molto usato a livello industriale che comprime l’aria e che viene usato per diversi scopi.

Il compressore ad aria produce pressione, e può essere usato in casa come in industria (ovviamente esistono tanti modelli, come stiamo per vedere, adatti a diverse esigenze industriali o casalinghe.

Ci sono modelli più potenti, altri usati per l’uso casalingo; modelli silenziosi ed altri particolarmente rumorosi ma più versatili. Ci sono modelli industriali ed altri per l’uso di tutti i giorni in casa.

Lo scopo di questo articolo è consigliarvi su come scegliere un compressore ad aria tenendo conto delle differenze fra prodotto e prodotto.

Ma come si sceglie al meglio un compressore ad aria? Ovviamente è bene prima prendere visione di alcune indicazioni che sono necessarie per scegliere il prodotto migliore per le vostre esigenze.

Per avere maggiori informazioni sul punto, è sufficiente consultare siti specializzati come compressoreclick.com.

Scelta compressore ad aria: come si fa

Nella scelta del compressore ad aria, dovreste tenere conto di alcune diverse indicazioni, ad esempio l’uso che si fa del prodotto e via dicendo. Conoscere le differenze fra i vari modelli diventa quindi di fondamentale importanza. Ma come si sceglie il compressore migliore per le vostre esigenze? Ecco qualche consiglio per scegliere davvero bene il compressore ad aria.

  1. Utilizzi un compressore ad aria per applicazioni pesanti o per uso casalingo? Questo serve per scegliere la giusta potenza. Infatti il tipo di pressione e volume d’aria che serve cambia anche a seconda dell’uso che si fa del prodotto. Se volete alimentare una macchina pesante avete bisogno di maggiore pressione e di maggiore volume, mentre per uso casalingo, potete sfruttare anche una piccola macchina che però lo ricordiamo ha i limiti dell’usura.
  2. Un compressore ad aria portatile o no? Ci sono anche modelli che possono essere trasportati e che quindi si possono spostare, adatti per ambiente domestico e per piccoli lavori come gonfiare gomme, piccoli gommoni, e via dicendo. Il compressore ad aria a pistoni invece raggiunge maggiori pressioni d’aria, ma è anche dotato di un serbatoio notevolmente più grande (serve quindi più spazio) e non si sposta.
    Tenete conto della portabilità o meno del compressore ad aria perché si tratta di un elemento fondamentale a causa delle diverse esigenze che può avere il padrone di questo oggetto.
  3. Che tipo di impianto elettrico possiedi? La scelta dell’impianto elettrico di giuste dimensioni è importante prima dell’acquisto del compressore ad aria, per non fare scelte sottodimensionate. Se avete un impianto monofase, da 230 Volt diverte controllare il motore del compressore ad aria: questo impianto alimenta al massimo motori da 2,2 KW. Un impianto trifase alimenta anche un compressore ad aria di potenza ben maggiore.
  4. Potenza del compressore ad aria. Il range di potenza medio del compressore ad aria si aggira fra 1,5 HP e 6,5 HP, ma ci sono anche modelli, ovviamente concepiti per l’uso industriale, che raggiungono una potenza ben maggiore. Tenete conto della potenza.
  5. Range di raffreddamento. Molti compressori hanno bisogno di pause di raffreddamento e quindi possono lavorare solo per poche decine di minuti consecutivi.
  6. Luogo di uso del prodotto. Il livello di rumore che viene prodotto dal compressore ad aria, del resto, è proporzionato anche a dove si lavora. Possiamo assicurare che un compressore ad aria può fare molto rumore, a meno che non optiate per uno speciale modello silenziato che sicuramente riduce il rumore rispetto ad altri modelli. Perfetto soprattutto se usate il compressore ad aria in ambiente domestico.