Stanchezza mentale: farmaci o non è necessario?

Lo stile di vita frenetico al quale siamo sottoposti ci impone di fare tutto in fretta, dover risolvere mille problemi e soddisfare sempre alte aspettative. Questo sovraccarico cognitivo ci toglie molte energie mentali, lasciando una grande stanchezza. Contro la stanchezza mentale i farmaci sono necessari o possiamo applicare altri rimedi utili? Scopriamo di più.

Quali sono le cause della stanchezza mentale?

Cosa è, esattamente, la stanchezza mentale? Questa condizione può essere definita come una sensazione soggettiva di fatica associata a un peggioramento delle proprie prestazioni (lavorative, di studio…) per via di un eccessivo tempo impiegato in sforzi cognitivi. In pratica, facciamo fatica a svolgere attività e lavori che richiedono energie mentali, come ad esempio semplici attività quotidiane di lavoro o studio. Ciò si verifica a causa di un fisiologico calo energetico, che non deve preoccuparci.

Di corsa sul lavoro, in famiglia, nella vita quotidiana. Impegni che abbiamo l’impressione di non riuscire più a gestire con lucidità, mentre rischiamo di essere schiacciati dallo stress. Le nostre scorte energetiche, sia mentali sia fisiche, si vanno esaurendo, lasciandoci debilitati.

Sono gli effetti del sovraccarico mentale che può provocare un senso di malessere e inadeguatezza generale. Anche quando non ci sono problemi particolari o evenienze significative che dobbiamo fronteggiare, manchiamo di attenzione e concentrazione, siamo svogliati e di malumore.

Avere un’agenda fitta di impegni, non essere mai in grado di dire di no, voler strafare sperando di gestire tutto non è fattibile, è provocherà un impoverimento della nostra produttività, e della qualità della nostra vita. Infatti il nostro cervello, non è in grado di concentrarsi perfettamente su più azioni alla volta.

Oltre a questa condizione, tipica della stanchezza mentale, possiamo individuare altri fattori predisponenti:

  • Cambi di stagione: la stanchezza compare a causa degli sbalzi termici, delle ore di luce che aumentano o diminuiscono. Il nostro organismo fatica ad adeguarsi rapidamente e richiede tempo;
  • Stile di vita poco equilibrato: uno stile di vita poco bilanciato (abuso di alcol, fumo e caffeina), un’alimentazione povera di nutrienti fondamentali possono favorire situazioni di particolare stanchezza mentale.
  • Sonno scarso o discontinuo. Una routine del sonno poco equilibrata può rallentare sensibilmente la nostra salute e la nostra quotidianità. Il sonno notturno è molto importante: se dobbiamo lavorare o studiare è fondamentale che la nostra mente si riposi adeguatamente e sia pronta ad affrontare impegni e incombenze.
  • Avanzare dell’età: con il passare del tempo, è normale che l’energia diminuisca e le funzioni cognitive rallentino. In questa situazione possono insorgere stanchezza e affaticamento.

Quali sintomi possiamo individuare in caso di stanchezza mentale?

Quando il nostro organismo non riesce a soddisfare il fabbisogno energetico quotidiano, il nostro fisico e la nostra mente si affaticano, con la comparsa di alcuni sintomi:

  • Mancanza di concentrazione e mancanza di attenzione;
  • Vuoti di memoria e mal di testa;
  • Spossatezza e svogliatezza;
  • Sonnolenza diurna;
  • Stress e nervosismo.

Ritroviamo la carica e scacciamo la stanchezza mentale

In tutti i casi di calo energetico, non è necessaria una terapia farmacologica, ma possiamo mettere in pratica alcuni rimedi per recuperare la nostra energia.

Ad esempio, è possibile utilizzare integratori alimentari contro la stanchezza mentale, utili in tutte le condizioni di aumentato stress psicofisico. Possiamo scegliere un prodotto con una equilibrata formulazione di vitamine, sali minerali e altri nutrienti. Vitamine e minerali contribuiscono al normale metabolismo energetico e contrastare la sensazione di stanchezza fisica e mentale che non di rado può insorgere durante l’anno.

Inoltre, alcuni consigli di salute possono contribuire a ridurre la stanchezza mentale. Scopriamo quali.

Seguiamo un’alimentazione equilibrata

Non sottoponiamoci a diete restrittive, che possono contribuire a peggiorare la nostra sensazione di stanchezza. Al contrario, introduciamo tutti i nutrienti, grassi buoni compresi, ripartendo la quota calorica giornaliera in cinque pasti moderati. Se ci attende una giornata impegnativa, iniziamo da una colazione nutriente.

Non trascuriamo il riposo notturno

Ogni tanto capita di fare le ore piccole, ma non deve diventare un’abitudine. Tra i suggerimenti di benessere, c’è un buon sonno notturno. Dormire almeno 7- 8 ore per notte sarà utile a farci affrontare le giornate con la giusta energia. Stabiliamo una routine del sonno da rispettare facilmente, e andiamo a dormire più o meno sempre alla stessa ora, soprattutto se ci attende una giornata impegnativa.

Non lasciamoci schiacciare dallo stress

Porsi obiettivi percorribili e riorganizzare le attività è importante per recuperare attenzione e concentrazione. Ristabiliamo le nostre priorità senza sovraccaricarci di lavoro: rischieremmo di andare in burnout. Ricordiamo che il nostro benessere e il nostro equilibrio sono preziosi.

Facciamo un po’ di attività fisica

Una passeggiata, un giro in bici, una corsetta possono aiutare a distrarci, stemperando stress e tensione, riattivando il buonumore. La nostra mente ringrazierà.