Come scegliere la dimensione della TV?

La dimensione della TV di ultima generazione è uno dei fattori primari da tenere in considerazione. Le caratteristiche che portano alla scelta sono tantissime, ma una buona visione e una esperienza unica la fanno da padrone. Ma come fare per scegliere la dimensione della televisione? Ecco i consigli degli esperti.

Dimensioni televisione: da cosa dipende?

Il pensiero di acquistare una nuova TV è elettrizzante, ma ci sono tantissimi fattori da considerare. Le sigle tecniche che accompagnano questi elettrodomestici di nuova generazione non aiutano e in linea generale la dimensione della TV deve essere ottimale ma anche al pari degli spazi che ci sono in casa.

Il mercato attuale ha una soluzione per ogni tipo di esigenza anche nel campo della Televisione, che è diventata la migliore amica per intrattenimento di vario tipo. Si tende a preferire un 49 pollici in QLED sino alle proposte giganti (per stanze grandi) che arrivano sino a 88 pollici.

La dimensione non si basa sul proprio gusto personale ma dalla distanza in cui si guarda oltre che dalla risoluzione della TV stessa. I due parametri sono essenziali per capire quale sia l’elettrodomestico da preferire ad un altro.

Per fare chiarezza, la prima cosa da verificare è la distanza tra televisione e “divano”, ovvero la visione: di solito la TV si posiziona in un posto fisso e già esistente senza alcuna rivoluzione di sorta. Se questa distanza di visione è certa allora si può scegliere la dimensione della TV in maniera corretta.

Ma attenzione, perché se si sceglie una TV troppo grande per la stanza dove sarà ubicata si otterrà una immagine sgranata, ruvida e non corretta. Se, invece, la TV è troppo piccola per la distanza di visione a disposizione, non si vedrà una immagine nitida e tutti i dettagli che gli elettrodomestici di nuova generazione possono assicurare.

La verifica è quindi doverosa perché l’apparato visivo è limitato in ogni caso. Nonostante le TV di nuova generazione siano perfette sotto questo punto di vista, la risoluzione angolare – quantità di pixel in funzione – non consentono una visione perfetta. Un soggetto dotato di ottima vista potrà distinguere 60 pixel per ogni grado: ma se è troppo lontano – o troppo vicino – non si distingueranno e saranno ancora meno.

Quale dimensione della TV scegliere

In base a tutti questi criteri, quale dimensione della TV scegliere? Come anticipato, tutto dipende dalla distanza di visione e dalla risoluzione pensata per il pannello. Per arrivare alla soluzione si può seguire un esempio pratico:

  • La distanza di visione è di 2,4 metri in merito all’asse verticale
  • Si traccia una linea orizzontale retta ottenendo la dimensione della TV che sarà tra i 42 e i 62 pollici.

Una operazione che consentirà di godere a pieno delle potenzialità dei nuovi Televisori. Per apprezzare una TV di nuova generazione non è necessario mettersi più vicino o lontano, ma calcolare al meglio la distanza di visione facendosi aiutare anche da un tecnico professionista del settore. Ricordarsi sempre che la teoria è leggermente diversa dalla realtà, per questo prima di posizionare il nuovo televisore sarà ottimale considerare tutte le particolarità per una visione perfetta.