La dipendenza da internet, cos’è e come si tratta 

dipendenza-facebook-social-network_800x327Internet è uno strumento molto utile, quasi indispensabile sotto diversi punti di vista. Tuttavia in alcuni casi esso diventa l’oggetto di una vera e propria malattia, che viene conosciuta come dipendenza da internet.

La dipendenza da internet non consiste nel semplice abuso di questo strumento ma in una vera dipendenza con dei sintomi specifici, che necessita di una cura per poter essere estirpata; essa può limitare la vita sociale e causare disagi psicologici e sociali ai soggetti che ne soffrono, per cui è necessario, laddove venga diagnosticata, rivolgersi a degli specialisti in grado di curare la dipendenza da internet.

Ma cosa è la dipendenza da internet? Come si manifesta, quali sono i suoi sintomi e come può essere trattata?

I sintomi della dipendenza da internet

Secondo la scienza i sintomi caratteristici della dipendenza da internet sono:

  • il bisogno di passare in rete più tempo possibile, di restare sempre connessi, il che dà soddisfazione;
  • la riduzione di interesse per le attività esterne all’uso di internet, come quelle sociali;
  • l’incapacità di smettere di utilizzare internet;
  • l’incapacità di smettere con l’uso del web nonostante si sia consapevoli che esso causa problemi a livello sociale, lavorativo, cognitivo e comportamentale;
  • se l’abuso di internet è interrotto il soggetto si mostra ansioso, depresso e ossessivo.

La dipendenza da internet causa dei problemi a livello fisico, ma anche cognitivo e sociale. Ad esempio può causare l’impoverimento delle relazioni interpersonali, modifiche dell’umore, alterazione della percezione del tempo, tendenza a crearsi una vita completamente online in luogo di quella reale, e anche sintomi fisici, ad esempio tunnel carpale, problemi alla schiena, dolori al collo, problemi alla vista, periodi molto lunghi di inattività fisica.

Le persone che sviluppano la dipendenza da internet mostrano spesso anche sensazione di inadeguatezza, depressione, scarsa autostima, disturbi dell’umore e d’ansia, problemi relazionali, pensieri disfunzionali su sè stessi e sugli altri.

Come si tratta la dipendenza da internet

La dipendenza da internet può causare problematiche a livello comportamentale, cognitivo, sociale, e anche lavorativo. Essa quindi va correttamente diagnosticata e deve anche essere trattata in modo specifico per poter essere risolta.

La terapia della dipendenza da internet mira a far sì che la persona recuperi un rapporto normale con uno strumento importante come il pc, e di scoraggiare l’uso disordinato della rete. La terapia cognitivo comportamentale per la dipendenza da internet è stata sviluppata da Young e dura di solito tre mesi o comunque al massimo 12 sessioni.

Nel corso della terapia per la dipendenza da internet, viene formulata l’analisi comportamentale, tenendo conto del comportamento del soggetto nei confronti di internet e raccogliendo informazioni sull’uso che egli fa di questo strumento quotidianamente, comprese tempistiche e luoghi di utilizzo. Il terapeuta a questo punto stabilisce gli interventi comportamentali, scegliendo quali sono ad esempio gli orari nei quali il paziente può usare internet e quando non può usarlo. Gli orari sono limitati e ben fissati in modo che sia il paziente ad avere l’idea di utilizzare il web, e non viceversa. Ad esempio se l’uso di internet si concentra in settimana, si può stabilire che venga usato solamente nel weekend; se si concentra la sera, si può stabilire che venga usato solo per due ore dopo cena, oppure possono essere fissate delle attività alternative che egli debba svolgere al posto di connettersi ad internet. Nella terapia per la dipendenza da internet possono essere usate anche delle carte promemoria che il paziente tiene con sè per leggerle nei momenti in cui tende a ricadere nell’uso compluvio. Possono essere usati anche programma di filtro per cercare di limitare l’accesso a certi siti.