Quartieri di Bologna da evitare

zone pericolose di bologna

Degrado: l’elenco delle zone del capoluogo emiliano meno consigliate da frequentare, specialmente nelle ore notturne

Bologna è una città sicura? Certamente si, però è sempre necessario ricordarsi che è abitata da 385.000 persone e che, per quanto possa essere sicura, esistono sempre dei quartieri in cui è meglio evitare di recarsi, specie negli orari serali.

D’altro canto, alle vie bolognesi più pericolose non è stata data questa etichetta perché è a rischio l’incolumità di chi vi si reca, almeno nelle ore diurne in cui il tasso di criminalità è quasi pari a zero. Infondo, siamo sinceri, in qualsiasi città cammini da solo alle tre di notte, al giorno d’oggi, non ti senti in una botte di ferro.

Bolognina
È il rione navile del comune di Bologna, celebre per la “svolta del’89”, anno i cui i negozianti e cittadini, esasperati dagli episodi di vandalismo, spaccio e rapine hanno deciso di unirsi per vigilare sul quartiere nelle ore notturne.

Pratello
Un’altra zona hot di Bologna, famosa per le segnalazioni dei cittadini che si lamentano della presenza di rom che bivaccano e schiamazzano nelle ore notturne, quando i residenti rientrano a casa ed i negozi chiudono le saracinesche.

Borgo Panigale
Questa zona, famosa per i fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti e prostituzione è il fanalino di coda insieme ai viali di circonvallazione.

Infine i quartieri di San Vitale, Navile e Savena, posti nella zona periferica di Bologna, sono sconsigliati  perchè anche qui si riscontrano episodi di delinquenza, sporcizia lungo le vie, chiasso notturno, spaccio e prostituzione.